Paolo VI “è stato uno strenuo sostenitore della missione ad gentes; ne è testimonianza soprattutto l’Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi con la quale ha inteso risvegliare lo slancio e l’impegno per la missione della Chiesa”. Lo ha affermato papa Francesco all’Angelus, al termine della messa in Piazza San Pietro in cui ha beatificato Paolo VI e ha chiuso il Sinodo straordinario sulla famiglia.
“È significativo considerare questo aspetto del Pontificato di Paolo VI, proprio oggi che si celebra la Giornata Missionaria Mondiale”, ha sottolineato. Il Papa ha voluto “salutare i pellegrini provenienti dall’Italia e da vari Paesi, con un deferente pensiero per le Delegazioni ufficiali”.
In particolare, “i fedeli delle diocesi di Brescia, Milano e Roma, legate in modo significativo alla vita e al ministero di Papa Montini. Tutti ringrazio – ha aggiunto – per la presenza ed esorto a seguire fedelmente gli insegnamenti e l’esempio del nuovo Beato”.
“Questa esortazione è attuale, ha tutta l’attualità”, ha aggiunto papa Bergoglio ‘a braccio’, e con particolare trasporto, a proposito della Evangelii nuntiandi di Paolo VI.
Poi il congedo amato dai fedeli: “Vi chiedo di pregare per me. Buona domenica e buon pranzo”.