L’ennesima tragedia familiare italiana: all’alba di sabato mattina un omicidio-suicidio sconvolge Milano. Un uomo ha ucciso il figlio, ha aggredito la moglie e la figlia e poi si è ucciso.
L’omicida si chiamava Rowell Alvarez, aveva 43 anni ed era di origini filippine: ha ucciso il figlio di 16 anni a coltellate, poi ha ferito la moglie e la figlia di 20 anni. Alla fine si è tolto la vita nell’appartamento di Largo Camillo Caccia Dominioni. Sul posto la polizia di Stato per le indagini e i rilievi scientifici.
La moglie, 48 anni, non sarebbe in pericolo di vita: è stata trasferita all’ospedale Fatebenefratelli. Le condizioni della ragazza invece sono più gravi: il padre ha accoltellato la figlia all’addome. La ragazza è stata trasportata alla clinica Humanitas di Rozzano ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico.
All’arrivo dei soccorritori nell’appartamento, l’uomo e il ragazzo erano già privi di vita: il figlio è stato ucciso con una ferita alla gola. L’uomo avrebbe aggredito per primi i due figli: la ragazza è riuscita a fuggire e chiedere aiuto ai vicini. Il padre poi ha colpito alla schiena la moglie e infine ha conficcato il coltello nella sua stessa gola.
L’uomo era stato arrestato per aver ucciso un marocchino nel 2005, per una lite scoppiata per futili motivi. A gennaio del 2014 era stato scarcerato e affidato ai servizi sociali. Oggi a fare le spese della violenza improvvisa è stato il figlio sedicenne.