Daria De Petris è stata nominata dal presidente Giorgio Napolitano come nuovo giudice della Consulta. Nata a Cles, in Provincia di Trento, il 31 ottobre del 1956, è rettore dell’Università del capoluogo trentino. Laureata in giurisprudenza a Bologna nel 1981, è stata ricercatore, professore associato e, dal 2000, professore ordinario di diritto amministrativo presso la stessa Università di Trento, titolare nella facoltà di Giurisprudenza degli insegnamenti di ”Diritto amministrativo”, ”Diritto processuale amministrativo”, ”Diritto amministrativo dell’Unione europea e delle amministrazioni globali”, ”Diritto amministrativo comparato”, ”Diritto urbanistico” e ”Diritto e genere (gender studies)”.
È Presidente dell’Istituto italiano di Scienze amministrative, sezione italiana dell’Institut international des Sciences administratives, e fra i fondatori di Italian Journal of Public Law, la prima rivista giuridica italiana interamente in inglese. La sua attività di ricerca si svolge nelle aree del diritto pubblico, del diritto amministrativo italiano, comparato e dell’Unione europea, della giustizia amministrativa, del diritto urbanistico, del diritto dell’ambiente, del diritto dei contratti e degli appalti pubblici, delle autonomie territoriali, del diritto pubblico dell’energia, dei gender studies.
È autrice di numerose pubblicazioni in questo campo. La monografia “Valutazione amministrativa e discrezionalità tecnica” Cedam, Padova, 1995, è stata premiata come uno dei dodici migliori libri giuridici dell’anno dalla giuria del “Club dei Giuristi” (Istituto Luigi Sturzo – Roma).
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finalmente una scienziata del diritto donna. per me il Presidente avrebbe dovuto nominare un'altra donna giudice della consulta. non è concepibile che la stragrande maggioranza lì siano uomini. tante donne giuriste potrebbero fare i giudici della corte cost. comunque ben venga per ora questo segnale.
Marcello Fagioli