“Secondo me siamo più forti della Juve, questo lo dirà poi il campo. E lo dico chiaro, vinceremo lo scudetto. Possiamo farlo”. Un Rudi Garcia “d’assalto” per la conferenza stampa di presentazione di Roma-Chievo. La disfatta dello Juventus Stadium deve essere messa alle spalle, ma c’è tempo per qualche altra frecciatina ai rivali bianconeri.
“E’ stata una vergogna l’accoglienza che abbiamo ricevuto in panchina e in tribuna – dichiara il tecnico giallorosso – E su Totti voglio precisare una cosa. Quando il mio capitano parla, deve essere rispettato, perché è un grande uomo di calcio. Ha parlato così perché i suoi valori sono stati traditi e chiedeva giustizia. Abbiamo rivisto la partita e le immagini trasmesse in tutto il mondo parlano da sole”.
Sull’arbitraggio di Rocchi, poi, è quasi impossibile non parlare: ” Mi ha colpito il fatto che anche il miglior arbitro italiano possa risentire così della pressione. Una pressione che ha colpito tutti. Moviola? Io sono favorevole, serve per capire se una palla è dentro o fuori la porta, se un fallo è dentro o fuori l’area. Aiutare gli arbitri sarebbe importante per evitare giorni come quelli che abbiamo appena passato”.
Capitolo Chievo. Sabato vietato fallire, con o senza Totti: “”Sono passati troppi giorni senza competizione, è per questo che si è parlato troppo a lungo del match con la Juve – prosegue – Sono preoccupato per la gara col Chievo, arriva in mezzo a questo casino mediatico e alla partita di Champions col Bayern. Domani dobbiamo vincere”.
Turnover? “Tutti sono importanti. È stato importante per Destro andare in Nazionale ma, anche se non ha giocato, deve stare tranquillo perché il suo momento arriverà. Paredes ? È pronto, migliora ogni giorno e ascolta i consigli di giocatori come Keita e De Rossi. Abbiamo avuto la fortuna di averlo qui per 15 giorni e questo è stato molto importante”.
“Gli infortuni non penso siano un problema, perché non sono tutti nello stesso punto – conclude il tecnico francese della Roma – Questo ci permette di mantenere il livello di gioco della squadra e in questo momento è una cosa fondamentale”.