Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è al decimo vertice Asem fra Asia e Europa i corso in una Milano blindata. Al vertice sono arrivati anche il premier greco Antonis Samaras, il lituano Algirdas Butkevicius, i rappresentanti di Vietnam, Irlanda, Nuova Zelanda, Pakistan e Laos. Presente al vertice anche Federica Mogherini.
“Credo che sia importante che da questo vertice si esca con una posizione comune sulla crescita sostenibile quale priorità condivisa”. Ha detto il premier Matteo Renzi, prendendo la parola per aprire il vertice a Milano.
“Milano è una delle città più laboriose d’Europa, è la capitale economica dell’Italia, la città dove nel corso degli anni si sono verificati fenomeni di innovazione”: Milano – ha detto ancora il premier – ha un grande passato e voglia di futuro”, è la città “del design, della moda, ma anche della tecnologia, è una città che mi piacerebbe definire curiosa. Auguro a tutti noi di avere la stessa curiosità che ha portato questa città a investire nel futuro”.
Un “patrimonio comune è la necessità di investire e sostenere la crescita globale che sia sostenibile e in grado affrontare le difficoltà finanziare e occupazionali che alcune zone del mondo stanno vivendo”: così Renzi a Milano.
“L’Europa e l’Asia devono affrontare la sfida verso uno scenario che rimuova alla radice le cause della povertà” perché è nell'”interesse di tutti i nostri paesi” quello di “garantire la sicurezza alimentare, le risorse idriche, la sicurezza energetica, opportunità sociali e pari opportunità per donne e giovani nel mondo del lavoro”, ha sottolineato il premier.
Anche il cancelliere tedesco Angela Merkel è al vertice Asem. La cancelliera prima di entrare ha riassunto alcuni degli argomenti di cui si parlerà: dal problema del terrorismo e dell’Isis, a quello dell’epidemia di ebola nell’Africa occidentale, alla situazione in Ucraina. “Domani dirò che il primo impegno della Russia deve essere quello di rispettare impegni di Minsk, purtroppo su questo ci sono delle gravi mancanze”, ha detto la cancelliera in riferimento al vertice che si terrà domattina a Milano con il presidente russo Putin e quello ucraino Poroshenko, insieme ai leader europei.