Proponevano vantaggiosi finanziamenti a imprenditori in difficoltà, si facevano versare ingenti somme a titolo di acconto sul premio dovuto per la polizza fideiussoria e poi sparivano. La Guardia di finanza di Torino ha smantellato un gruppo transnazionale dedito a ingenti truffe finanziarie e all’esercizio abusivo di attività bancaria.
Ai domiciliari sono finiti Daniel Dan David Cortella e il fratello David Franco, fermato all’aeroporto internazionale di Milano Malpensa con la compagna ungherese poco prima di partire per Hong Kong, uno dei paradisi fiscali in cui veniva dirottato il denaro – in tutto almeno due milioni di euro – sottratto agli imprenditori truffati, almeno un centinaio. Denunciata la compagna ungherese.
La tecnica della banda era sempre la stessa. Pubblicava inserzioni pubblicitarie su quotidiani nazionali per promuovere l’erogazione di finanziamenti a tassi particolarmente convenienti, dell’importo minimo di 500 mila euro. L’erogazione del finanziamento veniva condizionata alla sottoscrizione di una polizza fideiussoria, con tanto di versamento di una somma a titolo di acconto sul premio. Incassato il denaro lo dirottavano su banche di Hong Kong, Emirati Arabi, Bali, Lussemburgo per farne perdere le tracce.
I profitti illeciti sono stati reimpiegati nell’acquisto di un prestigioso immobile in Costa Azzurra, di auto sportive di grossa cilindrata e al mantenimento di un altissimo tenore di vita. L’indagine della Guardia di Finanza di Torino, coordinata dalla procura del capoluogo piemontese, ha portato anche al sequestro di tre immobili in Italia, ubicati a Genova e nell’Alessandrino, di auto di lusso e di orologi preziosi.
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