L‘Isis “mi ha fatto vedere la mia fossa”. Nuovo, terribile, appello lanciato da uno dei due tedeschi rapiti nelle Filippine. L’ostaggio ha parlato con una radio locale di Zamboanga. I due, un uomo di 73 anni e la moglie (55) sono finiti nelle mani del gruppo terroristico islamico Abu Sayyaf.
L’ostaggio ha riferito che i terroristi hanno già scavato la fossa e gliela hanno mostrata: domani infatti scade l’ultimatum del 17 ottobre. “Dicono che questa sia la mia fossa”, ha affermato, secondo quanto scrive la Dpa.
La buca sarebbe di 3 metri di profondità, secondo quanto ha raccontato l’ostaggio. I due cittadini tedeschi, che si trovavano nel Paese per la passione della vela, sono finiti nelle mani del gruppo di ribelli ad aprile.
Abu Sayyaf ha minacciato che avrebbe decapitato il 73enne, se non saranno versati 4 milioni di euro entro la data stabilita. Nelle scorse settimane, i terroristi avevano anche chiesto a Berlino di rivedere la sua politica contro Isis in Iraq e Siria. il governo tedesco aveva risposto con un netto rifiuto dal governo tedesco.