Il Palermo di Zamparini piace ai messicani. Dopo le presunte cordate arabo-russe interessate al club rosanero ed i continui viaggi del patron friulano in terra libanese, la tanto paventata cessione del club potrebbe presto concretizzarsi. La svolta societaria, però, non arriverà dal lontano Medio Oriente, ma dal Messico.
Incontri “top secret” si sarebbero tenuti tra alcuni intermediari locali della cordata messicana e l’ad rosanero Andrea Cardinaletti. In ballo ci sono due ipotesi: o un contratto di sponsorizzazione e di finanziamento per la realizzazione del nuovo stadio, oppure un vero e proprio ingresso societario con tanto di acquisizione del pacchetto di maggioranza del club.
La trattativa c’è ed è concreta, ma si trova ancora ad uno stato embrionale. Zamparini ha dichiarato in più di un’occasione di volere defilarsi nella gestione del Palermo, soprattutto finanziariamente. Non un addio, ma solo un ridimensionamento dei propri impegni: “Cerco chi possa dare al Palermo un futuro di primo piano, permettendomi di prendere un po’ di riposo. Io resterò sempre in società, ma senza gli enormi carichi di responsabilità che adesso cominciano a pesare alla mia età”.
Quel che è certo, è che molto presto ci saranno delle novità nell’assetto finanziario del club di Viale del Fante. Messicani, indiani, libanesi, russi, americani, il ventaglio di possibilità è molto ampio, ma bisogna presto trovare un accordo. Il Palermo naviga in acque agitate, sia sul piano dei risultati sportivi che su quello economico-finanziario (come la maggior parte dei club italiani) ed un’iniezione di capitali freschi e di nuove e più alte ambizioni potrebbe rilanciare un progetto di crescita ormai arenatosi da tempo.