“Il mix di riduzione del peso fiscale per alcuni e taglio della spesa mantiene il paese in uno stato recessivo”. Non accenna a distendersi il rapporto tra il leader della Cgil, Susanna Camusso, e il governo guidato da Matteo Renzi. Nel corso di una conferenza stampa, la sindacalista ha commentato le linee guida della legge di Stabilità anticipate dal premier Matteo Renzi agli imprenditori di Bergamo. “Questa impostazione – attacca Camusso – non crea né crescita né posti di lavoro”.
Sotto accusa anche il Jobs Act. “Non pensiamo che la fiducia chiuda la discussione sul Jobs Act. Noi non lo condividiamo e continuiamo a contestarlo”, dice Camusso, in vista dell’inizio della discussione del provvedimento alla Camera, dopo il primo ok ricevuto dal Senato.
Attorno alla manifestazione nazionale organizzata dalla Cgil per il 25 ottobre in piazza San Giovanni, a Roma, dal titolo “Lavoro, dignità, uguaglianza, per cambiare l’Italia”, c’è “un clima importante che sta crescendo. Ci attendiamo – conclude il segretario generale della Cgil – una grande partecipazione dei lavoratori e anche dei giovani”.