Ancora un’aggressione a danni di conducenti dei mezzi pubblici a Roma. L’episodio è avvenuto a Corcolle, periferia della Capitale.
Un romeno di 51 anni in stato di ebbrezza, già conosciuto alle forze dell’ordine, su un autobus della linea 42 ha dato in escandescenze iniziando a inveire contro il conducente, colpevole, a suo dire, di aver saltato una fermata lungo il percorso impedendogli di scendere. Sul mezzo si trovavano però anche tre carabinieri in borghese della stazione San Vittorino Romano, impegnati in servizi di prevenzione proprio in seguito alle recenti aggressioni ai danni degli autisti.
Intervenuti per bloccarlo, i militari gli hanno chiesto di mostrare i documenti ma il romeno gli si è scagliato contro, aggredendoli e rivolgendo loro minacce e ingiurie. Arrestato e trattenuto in caserma, il 51enne dovrà rispondere di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. I tre carabinieri hanno ricevuto dai due ai cinque giorni di prognosi.
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Altro esempio di integrazione che arricchisce la nazione. E mentre a Roma il sindaco vorrebbe sgomberare un'area dove stazionano italiani senza casa in roulotte, da altre parti creano i campi ROM con acqua, luce e fognature GRATIS ! Comunque, con la "legge" italiana domattina il rumeno sarà di nuovo a piede libero. E se lo mettessero dentro anche per reati più gravi non sconterebbe mai la sua pena tra permessi premio, "reinserimento" e decreti svuotacarceri.
Uno dei motivi per cui le forze dell'ordine spesso evitano di vedere perché consapevoli dell'inutilità del loro intervento. Che schifo !