I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito 26 decreti di fermo emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria a carico di appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco operativa a San Ferdinando, centro sulla costa tirrenica reggina.
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Le accuse sono associazione mafiosa, traffico di droga, estorsioni, danneggiamenti, intimidazioni. Sequestrate anche aziende tra le quali ristoranti, negozi e attività imprenditoriali.
Tra i fermati c’è anche il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi, ai domiciliari. È accusato di concorso esterno. Avrebbe favorito il rilascio di licenze e autorizzazioni per negozi nella disponibilità della cosca. Con l’accusa di associazione mafiosa, invece, sono stati fermati anche il vicesindaco Santo Celi e un consigliere di minoranza, Giovanni Pantano. Tutti e tre gli esponenti politici sono stati eletti in liste civiche.
Trale persone coinvolte figurano anche Giuseppe Albano, Pasquale Albano, Silvio Albano, Bruno Celi, Antonio Cimato, Domenico Cimato, Ferdinando Cimato, Francesco Di Bella, Trifonova Viktoriva Georgieva, Giuseppe Gioffrè, Gregorio Malvaso, Daniele Marafioti, Federico Morano, Ferdinando Naso, Jhonny Pantano, Ferdinando Paparatto, Giacomo Pirrottina, Mikela Nikolaeva Prodanova, Giuseppe Scicchitano, Nicola Caprino.
