Rubavano auto di grossa cilindrata nei quartieri residenziali di Roma per poi rivenderle al mercato nero. Dalle prime luci dell’alba i carabinieri del Comando provinciale di Roma stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 14 persone accusate di far parte di una presunta associazione a delinquere dedita a furti di auto e immissione nei circuiti di ricettazione e riciclaggio.
Le misure sono eseguite nelle province di Roma, Latina, Napoli e Salerno. Le macchine, secondo le indagini, venivano rubate utilizzando appositi kit di accensione elettronica e nascoste all’interno di autofficine e autodemolizioni dove venivano “ripulite”.
A quanto accertato dagli investigatori, c’era chi aveva il compito di perlustrare di giorno le strade di quartieri bene della Capitale per individuare le macchine parcheggiate da far rubare nel corso della notte. Decine le perquisizioni in autofficine e autodemolizioni ritenuti nella disponibilità degli indagati.