20.29 – Attualmente, sul Fondo nazionale per le emergenze di Protezione Civile, “ci sono soltanto 3 milioni”, una cifra irrisoria per affrontare le emergenze del nostro paese. Lo rivela il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli sottolineando che è necessario “mettere il Fondo in condizione di avere una dotazione strutturale ogni anno”. Dotazione che Gabrielli quantifica in “almeno 300 milioni” per poter far funzionare il sistema.
20.13- “La situazione non è assolutamente tranquilla: l’allerta non è finita”. Lo dice il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli facendo il punto sul maltempo che sta interessando l’Italia. A preoccupare, in questo momento, è in particolare la tenuta dei fiumi: “le piogge sono in attenuazione soprattutto sulla Liguria – sottolinea – ma i carichi si stanno riversando nei bacini e dunque aspettiamo per le prossime ore le ondate di piena”. Al momento, spiega il capo della Protezione Civile, la situazione di Genova è in miglioramento mentre c’è “grande attenzione” per il fiume Magra, in provincia di La Spezia. Ci sono poi “serie criticità” in provincia di Alessandria e nel basso Piemonte, “danni significativi” in provincia di Parma, dove ci sono stati problemi anche alle comunicazioni, problemi in provincia di Rovigo, sulla costa toscana e in provincia di Mantova.
19.20 – È finalmente tornato quasi sereno il cielo su Genova dopo quattro giorni di nubifragi che hanno causato la morte di una persona e danni per centinaia di milioni di euro. Resta comunque fino a mezzanotte l’allerta meteo di livello 2 diramata dalla Protezione Civile regionale per le provincie di Genova, La Spezia e Savona. Per le prossime ore è attesa una lenta e progressiva attenuazione delle precipitazioni, anche se una nuova cella temporalesca è in formazione sull’estremo ponente della Liguria.
18.00 – 51 militari e 16 mezzi speciali del Genio sono arrivati nel capoluogo ligure per unirsi a quelli già impegnati, da sabato, nel supporto alla popolazione colpita dall’alluvione. I nuovi assetti, informa una nota, porteranno a circa 250 uomini e 76 tra veicoli e mezzi speciali il contributo dell’Esercito. le operazioni si svolgono principalmente nel quartiere Foce, in via Cesarea, corso Torino, via Antiochia, via Volturno ma anche nei comuni di Montoggio e Campo Ligure. Le attività sono coordinate con la prefettura di Genova e la presidenza della Regione attraverso un nucleo di collegamento della forza armata schierato sabato
15.55 – Personale di polizia municipale, carabinieri e protezione civile stanno facendo allontanare gli “angeli del fango” impegnati nell’opera di volontariato, i titolare di negozi, automobilisti e passanti che si trovano a transitare nelle zone considerate più a rischio. Le operazioni di allontanamento stanno avvenendo con la massima tranquillità e senza tensione o preoccupazione eccessiva. Sempre la polizia municipale sta chiudendo tutti i sottopassi cittadini considerati a rischio.
15.00 – Torna a piovere a Genova, dopo una piccola tregua dal maltempo. L’allerta meteo resta valida fino alla mezzanotte. Le piogge forti stanno creando disagi soprattutto nell’entroterra: due treni bloccati nei pressi di Ovada, strade allagate e paesi isolati nell’Alessandrino, chiuso un tratto della A7 e famiglie evacuate ad Arquata.
13.43 – La procura di Genova indaga per disastro colposo dopo l’apertura del fascicolo per omicidio colposo. Nel mirino le opere fatte e quelle non realizzate in ambito idraulico, la manutenzione degli alvei e la catena di attività degli organi amministrativi, dalla mancata allerta alla gestione d’emergenza, al piano di protezione civile del Comune.
13.13 – “C’è l’impegno del Governo a sbloccare 95 milioni per lo scolmatore del Bisagno”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria a margine di una riunione con Erasmo D’Angelis, responsabile di #Italia sicura. Per i lavori di messa in sicurezza del torrente sono già stanziati 35 milioni, ora fermi per contenziosi amministrativi.
12.33 – “Sono in atto temporali molto forti sul medio basso Piemonte, entroterra Liguria, Mantovano nel veronese, Trentino e Bresciano. In queste aree è molto probabile che le piogge possono diventare anche ‘bombe d’acqua’ a causa della forte intensità con la quale cadranno”. Sono queste le previsioni meteo per le prossime ore.
“Il maltempo si farà sentire anche nelle altre zone del Nord Ovest dell’Italia e nel pomeriggio i temporali si sposteranno sulle venezie, ed anche qui saranno di forte intensità”, ha detto Mario Giuliacci. ”In serata il maltempo colpirà le regioni dell’Umbria e il Lazio ma certamente – spiega Giuliacci – non saranno temporali della stessa portata come nelle aree del Nord”. Una sospiro di sollievo si potrà tirare solo domani ”quando smetterà di piovere anche nelle zone precedentemente alluvione”.
12.04 – La Protezione civile della Regione Liguria sulla base delle valutazioni del centro meteo idrologico dell’Arpal, conferma l’allerta 2, il massimo grado, fino alle 24 di oggi lunedì 13 ottobre nelle zone di Savona, Genova, La Spezia e i rispettivi entroterra. Per l’Imperiese dove viene segnalata una criticità moderata, c’è lo stato di allerta 1. La previsione meteorologica conferma per la giornata odierna piogge persistenti con intensità localmente anche molto forte.
11.56 – La Figc e la Nazionale vogliono fare la propria parte per aiutare la città di Genova, duramente colpita dall’alluvione dei giorni scorsi. Il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, che già aveva anticipato la volontà di avviare una serie di iniziative a sostegno della popolazione genovese, ha attivato questa mattina la struttura federale per organizzare allo stadio “Luigi Ferraris” la gara amichevole prevista il prossimo 18 novembre, riscuotendo la disponibilità in tal senso da parte dei presidenti Enrico Preziosi (Genoa) e Massimo Ferrero (Sampdoria), oltre a Tommaso Ghirardi (Parma), che in precedenza aveva dato il proprio sostegno per ospitare gli Azzurri nella stessa data. “Il calcio – ha commentato Tavecchio – deve essere sempre sensibile di fronte a drammi che feriscono l’intero Paese. Siamo consci del ruolo sociale che abbiamo e per questo ci offriamo come strumento per la ricostruzione, contribuendo in prima fila al ritorno alla normalità, attraverso un contributo concreto e un sostegno che gli Azzurri e l’intero mondo del calcio sapranno dare alla gente ligure”.
11.50 – Lo Sblocca Italia conterrà delle misure per accelerare gli interventi dopo l’alluvione di Genova. Lo ha annunciato la relatrice al provvedimento, Chiara Braga. È in arrivo un emendamento “per l’affidamento immediato di opere rilevanti e urgenti di contrasto al dissesto idrogeologico, anche sopra la soglia comunitaria degli appalti”, ha detto.
11.00 – “Non uscite di casa per alcun motivo al mondo e rifugiatevi ai piani alti delle abitazioni”. È l’appello lanciato dal sindaco di Rossiglione, Katia Piccardo, ai cittadini del paese della Valle Stura, nell’entroterra genovese, dove è esondato il torrente Lemme a seguito delle fortissime precipitazioni. La situazione è critica. La perturbazione in atto ha determinato una frana sulla provinciale 456 del Turchino tra Campo Ligure e Rossiglione che è raggiungibile solo uscendo dall’autostrada A26 Voltri – Santhia’ a Ovada. Problemi per il maltempo si registrano anche a Campo Ligure.
10.10 – Autostrade per l’Italia comunica che sulla A7 Serravalle-Genova è stato chiuso il tratto compreso tra Busalla e Vignole, in direzione Milano, a causa di allagamenti, determinati delle straordinarie precipitazioni che interessano in questi giorni l’area genovese. Per tutti i veicoli con destinazione Milano provenienti sia dalla A10 sia dalla A12, si legge in una nota, si consiglia di percorrere la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce. Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari “my way” in onda sul canale.
10.00 – Due treni con circa 50 passeggeri sono bloccati per l’allagamento dei binari sul tratto Acqui Terme-Genova a Campo ligure e a Rossiglione. Sono in corso le operazioni per il trasbordo su autobus ma le difficolta’ sono accresciute dalle strade allagate. Chiusa anche la linea Genova-Milano ad Arquata Scrivia per esondazione di un torrente.
A Rossiglione le Ferrovie dello Stato hanno attivato il servizio sostitutivo di autobus reso però difficile dalle strade allagate. Secondo quanto riferisce Arpal in tre ore, dalle 5.10 alle 8.10, sono caduti 118 mm di pioggia e a Campo ligure, tra le 8.10 e 9.10, sono caduti 74 mm di pioggia.
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Notte senza problemi a Genova che da giorni sta cercando di recuperare normalità dopo l’alluvione avvenuta tra giovedì e venerdì scorsi e che ha causato un morto e danni, stimati al momento, per oltre 300 milioni.
Gli annunciati forti temporali non ci sono stati e ci sono stati solo leggeri piovaschi, soprattutto nelle zone collinari della provincia. Resta, comunque, l’allerta 2, quella massima, fino alle 24 di oggi. La Protezione civile e i previsori di meteo dell’Arpal confermano l’arrivo della perturbazione, segnalata sul confine francese.
In città, per tutta la notte, squadre della Protezione civile, pattuglie di vigili urbani e volontari hanno presidiato le zone a rischio e controllato che venissero rispettate le chiusure stradali nelle aree più danneggiate dall’alluvione.
E intanto si cerca di reagire. Gli abitanti di Genova, e in questo caso i commercianti, colpiti dall’alluvione si sono nuovamente rimboccati le maniche e hanno deciso di improvvisare bancarelle per vendere la merce che si è salvata o quella leggermente danneggiata a prezzi stracciati.