Continua la crisi nera del Catania. Al Massimino arriva un’altra sconfitta, questa volta per mano del Bari di Devis Mangia. Sono gli ospiti a passare in vantaggio al 5′ con Caputo che devia in rete un suggerimento di Sciaudone. Sedici minuti dopo il pareggio firmato Rosina su calcio di rigore, il pallone entra nello specchio della porta, ma esce fuori dal campo a causa di un foro presente nella rete.
Il Bari, però, è agguerrito e trova il nuovo vantaggio con De Luca che batte di testa Anania su cross di Stevanovic. Il primo tempo si chiude con i galletti in pieno controllo del match, Caputo mastica amaro per una clamorosa traversa colpita al 17′. Nella ripresa la musica non cambia ed il Catania subisce il terzo gol, ancora con De Luca: l’ex atalantino si accentra dalla sinistra e batte Anania con un tiro angolato.
Catania in confusione, ci si appiglia solamente agli episodi. Al 65′ spinta di Defendi ai danni di Marcelinho, l’arbitro fischia il secondo rigore per gli etnei: dal dischetto si presenta Rosina che accorcia le distanze, 2-3. Sale la tensione, il pubblico è sempre più indispettito per i tanti errori dei padroni di casa. Rosina manca di un soffio il pareggio allo scadere, alla fine vincono i biancorossi. Catania ad un passo dall’ultimo posto (le concorrenti per la salvezza devono giocare) con soli sei punti in classifica. Pugliesi momentaneamente sesti con 16 punti all’attivo.