Un nonno di 73 anni, Danilo Giacometti, e suo nipote Davide, di 5, sono stati trovati nelle acque dell’Adigetto a Lendinara (Rovigo) probabilmente morti per annegamento. Secondo quanto si è appreso, i corpi di nonno e nipote, quest’ultimo gravemente malato, sarebbero stati trovati abbracciati. Un elemento che farebbe pensare agli investigatori che si tratti di un omicidio-suicidio da parte dell’anziano.
I due sono stati notati in località Arzerello da un poliziotto che stava facendo jogging e che sarebbe parente delle due vittime. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco per recuperare le salme e i carabinieri che indagano sulla vicenda, coordinati dal Pm di turno della Procura di Rovigo, Monica Bombana giunta anch’essa sul posto.
Il bambino soffriva di una rara malattia genetica che avrebbe indotto l’anziano a porre fine alla sua esistenza suicidandosi tenendolo abbracciato sott’acqua. Il bambino era stato affidato al nonno mentre i genitori erano ad un convegno proprio sulla malattia del piccolo e lo zio, il poliziotto che ha trovato i corpi, stava andando, facendo jogging, a prendere il piccolo per dare il cambio all’anziano.
Nel tragitto il poliziotto ha prima notato la carrozzina, che ben conosceva, abbandonata lungo la strada. Subito ha pensato al peggio e si è messo a cercare i due lungo il fiume trovando loro i corpi poco distante. Spetterà ora al Pm decidere se sarà necessaria l’autopsia.