Maltempo senza tregua al Nord. Una perturbazione di origine atlantica sta determinando un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche. Coinvolte anche le regioni del Centro. Alto rischio idrogeologico domani non solo nella Liguria già pesantemente colpita dall’alluvione. Ed in alcune zone si corre ai ripari.
La Regione Lombardia, fa sapere l’assessore alla Protezione civile Simona Bordonali, chiama i volontari alla massima attenzione nelle prossime ore e al presidio dei loro territori, senza per ora rispondere alla richiesta di mandare soccorsi a Genova: “Appena ci saranno dei miglioramenti, siamo pronti a inviare lì uomini e mezzi”. Il sindaco di Follonica (Grosseto) ha disposto la chiusura delle scuole per domani.
Il nuovo avviso diramato dalla Protezione civile prevede dunque il persistere di precipitazioni diffuse, anche temporali, su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e successivamente sull’Umbria con quantitativi localmente molto elevati sulla Liguria centro-orientale, sull’Appennino emiliano, sulla Toscana centro-settentrionale e sui settori settentrionali di Piemonte e Lombardia. Dalla tarda mattinata di domani, poi, le precipitazioni interesseranno anche Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
E scatta l’allarme idrogeologico. Sulla base dei fenomeni previsti, il Dipartimento ha infatti valutato per oggi il massimo livello di rischio (criticità ‘rossa’) su Liguria centrale ed orientale, mentre la criticità è ‘arancione’ (secondo livello), per rischio idraulico diffuso, su Lombardia occidentale e parte del Piemonte e per rischio idrogeologico su Lombardia centrale e di Nord-Ovest; criticità ‘gialla’ (terzo livello di rischio), invece, è prevista su Liguria orientale, Friuli Venezia Giulia, parte del Piemonte, della Lombardia, dell’Emilia Romagna e del Lazio.
Per domani, inoltre, persisterà criticità ‘rossa’ sulla Liguria cui si aggiungono i settori settentrionali della Lombardia; sempre ‘arancione’ per rischio idraulico diffuso su Lombardia occidentale e parte del Piemonte e per rischio idrogeologico su Lombardia, Toscana e parte del Veneto; la criticità, infine, sarà ‘gialla’ su Liguria orientale, Friuli Venezia Giulia, parte del Trentino Alto Adige, della Valle d’Aosta, della Lombardia, del Piemonte, del Veneto, dell’Emilia Romagna, della Toscana e del Lazio.