“Finirà 70 a 30” il referendum che il M5S propone per l’uscita dall’euro. Ne è sicuro Beppe Grillo, che lo annuncia durante la terza giornata di #Italia5Stelle al Circo Massimo. “Bisogna uscire dall’euro il prima possibile – dice -. Non siamo ancora andati in default ma già i capitali stanno lasciando l’Italia da settembre”.
Il leader M5S, infastidito dai titoli di giornale che parlano di flop per la manifestazione a 5 Stelle, assicura che sabato al Circo Massimo c’erano “500 mila persone” (secondo la polizia erano 150mila). “Lo avevamo detto e così è stato. Oltre 100mila persone si sono raccolte nell’area davanti al palco centrale ma calcolando il flusso nell’intera giornata di ieri, dalle 10 del mattino fino a tarda sera, e considerando l’intera area, possiamo dire che si sono registrate in totale 500mila presenze”
“Abbiamo portato i nostri eletti – prosegue Grillo – parlamentari europei, senatori, deputati, sindaci, consiglieri regionali e comunali, fuori dalle Aule e dalle istituzioni e li abbiamo messi realmente a disposizione della gente e della loro necessità di conoscere e capire. Mentre le telecamere tv (schiave della vecchia politica e di un modo stantio di raccontarla) si concentravano sul palco, negli stand stracolmi prendeva vita la vera Politica, quella al servizio dei cittadini”
Il leader M5S, intervenendo al Circo Massimo, sottolinea poi che con Renzi non ci possono essere punti d’incontro: “Il dialogo non lo vogliamo più con queste persone: vogliamo mandarle via, hanno fatto il loro tempo e non possono più occuparsi di questo Paese. Noi siamo in grado di governare”.
Alludendo all’alluvione di Genova, Grillo quindi spiega che “l’Italia sta andando a bagno. Consigliamo a Renzi di affrettare. Non abbiamo più mille giorni”. E, ancora riferendosi a Genova, profetizza: “La peste rossa sommergerà il Paese”, alludendo al fango che ha coperto la città ligure, e annuncia che “andremo martedì a spalare, anche perché i nostri parlamentari sono abituati a spalare merda in Parlamento. Domani non si può perchè hanno dato Allerta 2, vuol dire che non è più il caso”.