L’Isis ha confermato la morte di Abu Ubaidah, il suo “più piccolo combattente”: l’annuncio è arrivato tramite un tweet, in cui vengono mostrate alcune foto del ragazzino, che a soli 10 anni vestiva la tuta mimetica, giocando con i fucili mitragliatori.
Abu Ubaidah, the youngest fighter in the Islamic State got martyred with his father by US airstrikes 2 weeks ago. #IS pic.twitter.com/N1PUeXI7iR
— Islamic State Times (@ISTimes1) 7 Ottobre 2014
Numerosi media internazionali hanno cercato di ricostruire la storia del piccolo “martire” dello Stato Islamico, morto nel corso dei raid americani di due settimane fa assieme al padre, identificato col soprannome di Al Baghdadi: Abu Ubaidah è infatti il nome di battaglia del bambino, e risulta quasi impossibile scoprire le sue origini.
Una pioggia di commenti di omaggi e commozione da parte di arabi e islamici da tutto il mondo: c’è chi persino si ritiene “geloso” del suo martirio.
@ISTimes1 I’m jelous
— imran (@flexyy005) 7 Ottobre 2014