Gli agenti della polizia di Lamezia Terme hanno eseguito quindici ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti pregiudicati ritenuti responsabili, a vario titolo di detenzione, vendita e trasporto di stupefacenti.
L’operazione si è svolta a Lamezia Terme e Bari. In manette pregiudicati lametini, albanesi e baresi.
Gli investigatori hanno ricostruito che la marijuana proveniente dall’Albania veniva trasportata in Puglia e acquistata dal gruppo lametino per essere immessa sul mercato locale. Solo lo scorso mese di maggio gli agenti hanno sequestrato 32 chili e mezzo di droga, appena giunta in Italia.
“Il ruolo di intermediari tra i trafficanti albanesi e gli spacciatori calabresi – spiegano gli inquirenti – era svolto da alcuni pregiudicati residenti nella provincia barese. Durante le perquisizioni sono state sequestrate munizioni e sostanze stupefacenti. Nel corso dell’inchiesta è emerso che alcuni degli indagati avevano allestito, nell’agro di Lamezia Terme, 2 ampie piantagioni di canapa indiana”.