Stephen Hawking, il celebre cosmologo britannico noto per i suoi studi sui buchi neri, “canta” nel nuovo album dei Pink Floyd “The Endless River”: il sintetizzatore vocale usato dal 72enne, condannato all’immobilità e al silenzio a causa di un’atrofia muscolare progressiva, verrà usato per il brano “Talkin’ Hawkin”.
L’”ugola elettronica” di Hawking era già stata usata nel 1994 nel singolo “Keep Talkin” dell’ultimo album “The Division Bell” del gruppo britannico.