In conferenza come in campo. Simone Zaza e Ciro Imobile danno spettacolo e affilano le lame in vista del match di venerdì contro l’Azerbaigian: “Confermo, siamo degli ignoranti – esordice Immobile – Di Zaza mi piacciono grinta e cattiveria. Diventerà grandissimo e al momento giusto saprà scegliere fra Italia o estero. A me la Seria A non ha dato l’opportunità di inseguire ciò che volevo, ovvero la Champions”.
La Nazionale di Conte, puntualizza l’attaccante del Borussia Dortmund, è un gruppo completamente rinato: “Rispetto al Brasile, ora il gruppo è unito, si viaggia tutti nella stessa direzione. Non ho trovato più undici titolari e poi il resto del gruppo, qui ognuno sa di poter giocare in qualsiasi momento, ma non avevo dubbi: conoscevo bene Conte”.
Balotelli si o Balotelli no, Zaza dice la sua: “Non lo vedo come un’ombra, è un grandissimo giocatore e anzi mi piacerebbe conoscerlo presto qui in Nazionale. Qui ora ci sono anche altri attaccanti, che oltretutto stanno facendo molto bene. Penso a Destro, a Pellè, Osvaldo e Giovinco (in realtà li chiama per nome, ndr). Mario è un ragazzo a posto, ma le convocazioni le fa il mister”.