Arrabbiato con l’ex moglie, che non vuole riallacciare la loro relazione da tempo interrotta, la intercetta in auto e la tampona violentemente più volte e poi fugge.
Protagonista della vicenda è un 40enne, arrestato da carabinieri di Misterbianco per atti persecutori, lesioni e omissione di soccorso.
Sulla vettura speronata oltre all’ex moglie c’erano anche il figlio 18enne della coppia e un’amica della donna. I tre sono stati medicati nell’ospedale Garibaldi di Catania per traumi cranici, facciali e alle articolazioni giudicati guaribili tra 5 e 10 giorni.
Un analogo tentativo di speronamento era avvenuto il 2 ottobre del 2013, ma la vittima in quell’occasione riuscì a evitarlo dirigendosi verso la caserma dei carabinieri. L’uomo è stato bloccato da militari dell’Arma a Catania, in casa di familiari, ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari.