Sono almeno 25 i morti e oltre 700 gli intossicati in modo grave causati dalla “Spice”, la “cannabis sintetica”, un composto di erbe essiccate e sostanze psicoattive dalla dubbia provenienza: lo stupefacente, conosciuto anche come K2, viene fumato da numerosi giovani per via del prezzo accessibile e dell’effetto quasi allucinogeno indotto.
Viktor Ivanov, direttore dell’authority per il controllo del narcotraffico in Russia, ha dichiarato all’agenzia Ria Novosti che dal 19 settembre, le unità sanitarie di varie regioni russe hanno registrato un numero sempre crescente di casi di avvelenamento da Spice: “Abbiamo fermato la diffusione di questa droga al momento – ha riferito Ivanov – ma ogni anno appaiono 300 nuove droghe, quasi una ogni giorno”.
In Russia, negli ultimi sette anni, il sequestro di droghe sintetiche è cresciuto di 130 volte, passando da 165kg a oltre 22 tonnellate: “Ogni anno sono contrabbandate sino a 30 tonnellate di eroina ad alta concentrazione – ha osservato infine Ivanov – che sono pari a oltre 100 milioni di dosi”.