“Stimo Totti perché è un grandissimo campione, ma le sue frasi mi hanno fatto arrabbiare. Lui non è mai arrivato a giocare per una squadra così grande come la Juventus e per questo non capisce cosa vuol dire”. Parole pesanti quelle di Pavel Nedved, le ennesime circolate nelle ore successive a Juventus -Roma e che hanno infiammato ulteriormente gli animi.
“Se giochi o lavori per la Juve, hai tutti contro – prosegue l’ex centrocampista bianconero ed attuale membro del cda juventuno – E dico di più: questo influisce anche sull’atteggiamento degli arbitri. Capita abbiano paura di darci qualcosa a favore. Se il capitano della mia squadra dice quello che ha detto Totti alla sesta giornata non so se rimane capitano”.
Totti nel post partita di domenica fu particolarmente diretto: “Loro dovrebbero fare un campionato a parte, l’ho sempre detto. O con le buone o con le cattive vincono sempre. Non sta a me dire se siamo tornati ai vecchi tempi – tuonò il capitano giallorosso – di questa gara si parlerà tantissimo e tutta l’Italia vorrebbe dire le cose che sto dicendo io”.
In giornata è arrivato anche il tweet del difensore della Juve, Leonardo Bonucci, che non usa mezzi termini: “Sciacquatevi la bocca” con gli hashtag “godo ancora” e “3 punti”. Poco dopo la rettifica: “Nn esiste nessun riferimento ai tifosi romanisti, ne a nessun altro nella foto di ieri è soltanto la mia esultanza. Come in altre occasioni”.
Le reazioni sono state immediate. A partire da Lele Oriali, team manager della Nazionale: “È stata un’uscita inopportuna, Leonardo Bonucci si è scusato e abbiamo accettato le scuse. Abbiamo deciso insieme di venire a parlare in conferenza. Siamo sicuri che non ricapiterà, non deve succedere più, se sarà così ci saranno conseguenze”.
Poi prende la parola proprio il diretto interessato: “Premesso che la mia non voleva essere una polemica e anche premesso che ho il massimo rispetto dei tifosi della Roma, dei giocatori, della società, del direttore sportivo Sabatini, volevo soltanto dire che mi conosce sa che quello è un mio modo di esultare. Chi segue Bonucci e segue la Juve sa che quello è un mio modo di esultare dedicato ai miei amici. Non volevo attaccare nessuno”.
Dopo le scuse, il difensore bianconero prova a riderci su: “Già domenica sera c’è stato uno scambio di battute simpatiche anche con il direttore Sabatini nella zona mista dopo la partita. Questi scambi, dopo il 90esimo, sono il sale del calcio. Totti? Avevo ritenuto l’esultanza di Totti un po’ provocatoria – prosegue – Con Florenzi, invece, ho solo scherzato. Mi ha detto ‘se ci riprovi altre 10 volte non la prendi neanche'”.