Sono oltre 125.000 i migranti sbarcati sulle coste italiane dal 1° gennaio ad oggi, quasi 10.000 sono minorenni e fra questi circa 7000 sono senza genitori; più di 3.000 le vittime. Storie, volti, persone che hanno cambiato il Mar Mediterraneo. Alle sfide, presenti e future, che attendono il nostro Paese e l’Europa intera, il Rotary dedica il National Day, a Marsala, dal 10 al 12 ottobre 2014.
Nato su iniziativa dei 13 distretti Rotary d’Italia, Malta e San Marino, il Convegno vedrà la partecipazione di rotariani di tutto il Mediterraneo, Ambasciatori ed Esperti nazionali e internazionali. Delegati dal Presidente Internazionale Gary Huang, parteciperanno ai lavori: Abby McNear e Giuseppe Viale, Board Director.
Relazioneranno tra gli altri: Claudio D’Isa, Magistrato di Cassazione; Jean Leonard Touadi, Accademico, scrittore congolese, deputato e consulente del Ministero degli Esteri; Renato Cortinovis, Presidente della Commissione Interdistrettuale Rotary per l’Alfabetizzazione; Roberto Lagalla, Rettore dell’Università di Palermo; le Autorità militari Camerini, Alongi e Anedda, protagonisti dell’Operazione Mare Nostrum.
“Dalle migrazioni ai focolai di guerra, dalla qualità delle acque, della flora e della fauna marina alla blu economy, dalla protezione civile all’archeologia, sarà una tre giorni nel segno della solidarietà, con progetti, mostre, filmati e opere d’arte, con l’obiettivo di contribuire alla creazione di uno spirito di unità tra i popoli del Mediterraneo”. Così commenta, anche a nome dei Colleghi degli altri Distretti, il Governatore del 2110 (Sicilia e Malta) Avv. Giovanni Vaccaro
I Distretti italiani, stanziando i loro fondi, hanno chiesto alla Rotary Foundation di contribuire all’assegnazione di due consistenti borse di studio, ad un ragazzo palestinese e ad una ragazza israeliana, per frequentare per un anno insieme la Cittadella della Pace. Sarà avviato il programma umanitario “Un rotariano, uno zainetto, un bambino che sorride”. Saranno distribuiti tanti libretti, in cinque lingue, per facilitare la parola ai migranti. Sarà recitata in più lingue, alla presenza di fedeli di diverse religioni, l’invocazione rotariana.