Un caso politico scoppiato per una targa “provocatoria”: il conduttore e lo staff di Top Gear, il programma di motori più famoso al mondo, hanno rischiato grosso in Argentina, dove sono stati costretti a fuggire sotto una pioggia di sassi. La provocazione di Jeremy Clarkson, conduttore e ideatore, era nelle targhe: J982 FKL, che facevano riferimento all’anno della guerra 1982 e poi l’abbreviazione di Falklands.
La reazione degli argentini, e di molti veterani delle Falkland, è stata violenta: hanno aspettato lo staff dello show targato Bbc fuori dall’hotel in cui alloggiavano e hanno assalito i protagonisti di Top Gear, costretti ad andare in aeroporto scortati. Clarkson era accompagnato dei co-conduttori Hammond e May: i tre sono ripartiti subito per il Cile.
La Bbc ha confermato che lo staff di Top Gear ha abbandonato il paese ma non ha commentato l’incidente diplomatico creato da Clarkson e i suoi. Il produttore esecutivo del programma Andy Wilman ha assicurato che si è trattato di una “sfortunata coincidenza” e che Clarkson “non voleva creare problemi politici”.