L’antitrust europeo ha autorizzato l’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebok per 19 miliardi di dollari: l’annuncio arriva tramite una nota ufficiale dell’Ue e fa capo all’indagine relativa al presunto monopolio del servizio di social messaging rispetto ai concorrenti avviata lo scorso luglio.
Per gli esperti, l’operazione non desta preoccupazione sotto il profilo della concorrenza in nessuna delle aree analizzate, ovverosia il mercato delle comunicazioni digitali, dei servizi di social network e delle pubblicità online.
La Commissione precisa dunque che il gruppo nato dalla fusione dei due colossi “continuerà a dover far fronte a una concorrenza sufficiente”, pur ammettendo che Facebook potrebbe utilizzare i dati degli utenti di WhatsApp per migliorare i suoi servizi pubblicitari, e indirizzare le pubblicità anche agli utenti dell’app di social messaging, in quanto tali sviluppi non danneggerebbero la concorrenza nel mercato pubblicitario.
L’Ue mette infine in guardia da “possibili questioni relative alla privacy che potrebbero emergere dall’accresciuta concentrazione di dati sotto il controllo di Facebook”, precisando che tali questioni “non sono di competenza delle autorità antitrust”.