Muore nel garage della sua abitazione per un colpo partito dal suo fucile da caccia. Succede ad Enna dove un poliziotto penitenziario di 48 anni ha perso la vita.
“Non è ancora chiaro se si tratta di una tragica fatalità o di un suicidio. – ha detto Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria che ha reso nota la faccenda. – Il collega, sposato e con figli, non aveva dato adito a propositi suicidarsi: potrebbe essere stato un tragico incidente, ma è necessario aspettare gli approfondimenti che ricostruiscano gli eventi”.
Se venisse appurato che si tratta di un suicidio, aggiunge il dirigente del Sappe, “sarebbe il nono nelle file della polizia penitenziaria dall’inizio dell’anno e questo dovrebbe fare riflettere seriamente i vertici dell’amministrazione penitenziaria, più volte sollecitati nel merito”.
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sono un collega intanto sentite condoglianze alla famiglia tutta.
le istituzioni non fanno nulla sono arruolato da piu' di 29 anni non dico di essere visitato da un psicologo dopo arruolato ma magari ogni 5 anni almeno per essere controllato per vedere se estitono qualsiasi tipo di problema in essere sia mentale che fisica tutto questo in Italia non esiste e meno male che fra qualche anno termino di essere in servizio se Dio vuole.......