William e Kate hanno reso noto tramite un comunicato ufficiale di aver “intrapreso un’azione legale” nei confronti di un fotografo, che non “smette di molestare” il piccolo George e la sua tata: “C’è ragione di sospettare – si legge – che un individuo abbia posto sotto sorveglianza il principe George e abbia seguito le sue attività quotidiane per un certo periodo di tempo”.
Secondo quanto riportato dalla BBC, la decisione sarebbe stata presa in seguito a un episodio in cui il fotografo era stato avvistato in vicinanza di George, che si trovava in un parco londinese con la tata e gli uomini della scorta.
“Nessun genitore tollererebbe il sospetto di qualcuno che segue e molesta il proprio figlio e la persona che si prende cura di lui – si legge ancora nella nota del Palazzo reale – William e Kate comprendono il ruolo particolare che il principe George assumerà un giorno, ma finché è giovane gli deve essere consentito di condurre una vita il più possibile normale”.