È morto a Donetsk un operatore svizzero della Croce rossa. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri russo Aleksiei Meshkov durante una cerimonia all’ambasciata italiana a Mosca.
Il viceministro russo ha riferito che la vittima era italiana ma la stessa Croce Rossa ha smentito dicendo che non ci sono connazionali al lavoro nel Paese.
L’operatore svizzero della Croce Rossa sarebbe rimasto ucciso nei combattimenti di giovedì nella città, roccaforte dei miliziani separatisti nell’Ucraina sud-orientale, pesantemente bombardata dall’esercito di Kiev.