È stato scoperto e posto agli arresti domiciliari un agente della polizia penitenziaria attualmente in aspettativa, residente nel quartiere San Paolo di Bari, 55 anni, che era solito prestare somme di denaro in cambio di interessi da usura.
Infatti l’uomo si faceva restituire le somme con tassi di interesse annui che oscillavano tra il 212% ed il 288%, e se le vittime non riuscivano a pagare, cominciavano le minacce: “Stai attento che dietro a me stanno altre persone”, “sei tu che ti devi preoccupare, non io”, “ti faccio passare un guaio”, “ti spacco la testa”.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari che hanno arrestato l’usuraio. Due gli episodi documentati dai carabinieri, che dimostrerebbero “l’attività” avviata dall’uomo a partire da gennaio scorso.
In una circostanza il 55enne avrebbe commissionato ad una delle vittime alcuni lavori di ristrutturazione presso la sua abitazione che avrebbe poi pagato parzialmente sottraendo all’importo dovuto quello relativo a quanto la vittima avrebbe dovuto corrispondergli quel mese.
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Agli arresti domiciliari? perché non subito in galera? E' stato colto sul fatto ! E le forze di polizia non hanno punizioni doppie visto il loro ruolo? E dovrebbe andare nel carcere dove ha appena smesso di fare servizio. In USA si va in carcere per guida in stato di ubriachezza ! Non siamo una democrazia: siamo la patria dell'anarchia legalizzata !