Il Rapporto Clusit 2014 sulla sicurezza informatica mette in evidenza una situazione a livello globale piuttosto preoccupante: soltanto nei primi sei mesi dell’anno in corso, il 60% degli attacchi analizzati sono rappresentati dal cybercrimine (il 36% nel 2011) e, tra questi, il 26% era indirizzato al settore governativo, e il 12% i servizi cloud e i social network.
Un’evidente crescita è stata inoltre segnalata dall’hacktivism (+29%), ovverosia “gruppi antagonisti di varia natura che realizzano attività di disturbo sul web”, che provengono tendenzialmente dall’oriente.
Il rapporto è stato diffuso in occasione del mese della sicurezza informatica, una campagna dell’Unione Europea a cui aderiscono tutti i 27 paesi membri, e sarà diffuso in occasione del Security Summit di Verona.