Il modello F24 cartaceo da oggi, 1 ottobre 2014, non potrà più essere utilizzato per i pagamenti superiori a 1000 euro, per quelli a saldo zero o con crediti di compensazione con saldo finale maggiore di zero. I titolari di partita Iva sono già obbligati. L’F24 adesso è telematico, dunque non si pagherà alla Posta o agli sportelli bancari.
Questa piccola riforma del Fisco, pensata per far ottenere all’Erario una riduzione dei costi, rischia di diventare un problema insieme al pagamento della Tasi, in scadenza il 16 ottobre. La nuova modalità di versamento nel caso in cui l’acconto da pagare superi i mille euro – cifra facilmente raggiungibile – è attuabile tramite l’home banking o i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate – Fisconline o Entratel.
I contribuenti potranno continuare a utilizzare il modello cartaceo anche dopo il primo ottobre per il versamento di somme pari o inferiori a mille euro, purché non ci siano crediti in compensazione: per questi, si dovranno usare esclusivamente i canali dell’Agenzia delle Entrate.