Nuova svolta nel caso Piano giovani alla Regione siciliana: l’Avvocatura dello Stato, il cui parere è arrivato questa mattina sul tavolo del dirigente generale Gianni Silvia, ha deciso che anche i circa 1.200 tirocini assegnati il 5 agosto – giorno del fatidico click day trasformatosi in “flop day” – sono validi. Il governatore Crocetta e l’assessore Scilabra avevano annullato le selezioni del 5 agosto, pensando a un nuovo bando, ma il parere dell’Avvocatura dello Stato ha stravolto i loro piani.
Un problema per l’assessorato regionale alla Formazione professionale che adesso dovrà recuperare altri fondi per poter comunque pubblicare un nuovo bando e ripetere la procedura per i tanti, circa 50 mila giovani – che non sono riusciti ad accedere al sito Pianogiovani.it nelle passate selezioni. Un problema di non facile risoluzione per l’amministrazione regionale, visto che, a causa della mancanza di fondi, il nuovo bando non potrà andare oltre i 900 nuovi tirocini da assegnare.
Intanto, sul Piano giovani sono ancora in corso le indagini della procura ordinaria e della Corte dei conti, che stanno cercando di fare luce sugli affidamenti diretti dei tirocini. Scandalo che ha portato a uno scontro senza quartiere tra l’assessore Nelli Scilabra e l’ex dirigente Anna Rosa Corsello, che si è dimessa proprio in seguito ai flop day.
E il presidente Crocetta, nel pantano in cui si trova la Regione dopo il fallimento del Piano giovani, ha deciso di portare avanti il progetto della “rivoluzione” della formazione professionale, presentando un disegno di legge in 41 articoli che mira a scardinare completamente il sistema per rimetterlo in piedi in modo “sano”.