Non è una novità: Mario Balotelli, ora nel Liverpool, “è il miglior provocatore”. Il calciatore è in testa alla classifica stilata da France Football.
Degno di nota il quinto posto di Marco Verratti nei provocatori di Ligue 1. Con lui ci sono anche i compagni del Psg Ibrahimovic e Thiago Motta.
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Purtroppo, nato a Palermo, ha preso il peggio di Palermo e il peggio d'esser nero. Si dimostra presuntuoso, sufficiente, arrogante, svogliato, arrivato e strafottente, sfrutta il colore della pelle perché sa che se si esagera con lui aleggia sempre l'accusa di razzismo, viziato, sopravvalutato, con aria di saccente e di superiorità, bambinesco, violento. Ha potenzialità maestose ma tare psicologiche e genetiche che sovrastano il tutto. Non so nemmeno in che ambiente familiare è cresciuto e non so se i suoi atteggiamenti, riflettano la sua intima essenza, almeno per quello che io percepisco. Probabilmente potrei essere io il tarato ! Peccato. Poteva essere un grande esempio di integrazione e invece è un classiche esempio di come l'integrazione è difficilissima. Basta vedere le dichiarazioni dell'ultimo convertito all'ISIS Canadese, di colore, nato in Canada e che si rivolgeva all'Occidente come se volesse distruggerlo con i soli occhi. Degno dei tagliatori di teste cui si è aggregato. Anche a casa nostra ce ne sono tanti e tra non molto ci saranno le prime avvisaglie. Come in Australia, dove volevano decapitare una famiglia Australiana e postare il tutto ! Meditate gente, meditate ! L'art. 18 sarà l'ultimo nostro problema a breve.