Le bare bianche di Laura e Carmelo Mulone sono arrivate davanti alla chiesa della Madonna di Pompei, ad Aragona (Ag), dove saranno celebrati i funerali. Ad accoglierle centinaia e centinaia di cittadini, disposti lungo i marciapiedi. Le bare sono state accolte da lunghi applausi. Tanta gente è in lacrime.
Laura di 7 anni e Carmelo Mulone di 9, morti sabato scorso dopo essere stati travolti dal fango di un vulcanello esploso nella riserva di Maccalube. Da ieri pomeriggio all’ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento e’ aperta la camera ardente per l’ultimo saluto ai piccoli. Il sindaco di Aragona, Salvatore Parello, ha proclamato per oggi il lutto cittadino, mentre i negozi abbasseranno le saracinesche in segno di lutto.
“Laura e Carmelo non li vedremo più attorno a noi, ma adesso sono angeli la cui luce risplenderà per sempre su di noi”. Con queste parole, il cappellano militare don Salvatore Falzone, ha ricordato nel corso della sua omelia, i piccoli. Tra i partecipanti anche i vertici dell’Arma, che hanno portato il loro sostegno a papà Rosario, carabiniere, e mamma Giovanna. Presenti anche centinaia di persone che hanno voluto testimoniare la vicinanza alla famiglia.
Le bare di Laura e Carmelo Mulone hanno lasciato la chiesa i fra i palloncini bianchi, con messaggi d’affetto, dei loro compagni di classe. Le numerose persone che hanno partecipato alle esequie si sono spostate, a piedi, in corteo, per raggiungere il cimitero comunale. La mamma Giovanna, in lacrime, all’uscita della parrocchia, ripeteva disperata: “Voleva andare a vedere la terra che bolle, vedi come ti è finita? Vedi cosa è successo?”.
(foto di Andrea Tuttoilmondo)