Riunione d’urgenza alla Presidenza della Regione siciliana sul rischio nell’area della riserva naturale Macalube, interessate dal fenomeno dei vulcanelli, all’indomani della tragedia in cui sono morti due bambini di Aragona di 7 e 9 anni.
All’incontro erano presenti il governatore Rosario Crocetta, l’assessore al Territorio Piergiorgio Gerratana, i direttori dei dipartimenti Territorio e Protezione civile. Nel corso del vertice è emerso che la zona teatro dell’incidente di sabato scorso “è gestita interamente da Legambiente – si legge in una nota – e in particolare il luogo specifico dove si trovavano le vittime, è destinato esclusivamente all’accesso per ricerche scientifiche“.
“Il presidente della Regione e l’assessore hanno rappresentato ai direttori – prosegue la nota – la necessità immediata di chiudere l’accesso per il pubblico a tutte le riserve interessate dal fenomeno dei vulcanelli in Sicilia, di affidare la custodia di tali zone al Corpo forestale e non a volontari, di provvedere alla recinzione di tutte le aree interessate, di affidare all’Istituto di vulcanologia uno studio per la valutazione dei rischi”. “Nei prossimi giorni – conclude – la riserva verrà interessata da ispezioni tecniche e amministrative che dovranno valutare ciò che è accaduto”.
Ma Legambiente non ci sta e ribatte: “Siamo sorpresi da quanto sostiene la Regione – dice Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia e direttore della riserva – e non ci risulta che le cose stiano così. In attesa dei funerali dei bambini morti sabato scorso nella riserva Macalube di Aragona, ci asteniamo da ogni commento e non intendiamo entrare in polemica con la Regione”.
Intanto, una camera ardente è stata allestita all’ospedale San Giovanni di Dio, ad Agrigento, dove si trovano le salme di Laura e Carmelo, i due fratellini morti. Nello stesso ospedale sono ancora ricoverati i genitori dei bambini, Rosario Mulone e Giovanna Lucchese, assistiti da un’equipe di psicologi messi a disposizione dal Comune attraverso una cooperativa sociale.
Il sindaco di Aragona, Salvatore Parello, ha firmato l’ordinanza per il lutto cittadino di domani, giorno dei funerali, che si svolgeranno alle 16 nella chiesa Maria di Pompei. Il Comune, dice il sindaco, ha anche messo a disposizioni i loculi del cimitero dove saranno sepolti Carmelo e Laura “e l’amministrazione – aggiunge – rimarrà vicina ai genitori, che soprattutto nei prossimi mesi avranno bisogno di sostegno. Ho fatto loro visita tutti i giorni e so quanto stanno soffrendo”.
(foto MareAmico delegazione di Agrigento)