La storica statua di Vladimir Lenin che si ergeva nella piazza centrale di Kharkiv in Ucraina ovest è stata abbattuta domenica sera da un folto gruppo di manifestanti. Saranno stati circa cento, molti a volto coperto, hanno attaccato delle corde attorno alla statua e l’hanno tirata giù cantando l’inno dell’Ucraina e sventolavano la bandiera dell’Ucraina. La statua dello storico leader della rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia e del movimento comunista, è stata poi fatta a pezzi.
L’evento filmato, fotografato e condiviso sui social network da molte persone. Kharkiv è una delle città in cui negli ultimi mesi si sono concentrati di più gli scontri tra esercito ucraino e separatisti filo-russi. Quella abbattuta a Kharkiv era la statua più grande tra quelle dedicate a Lenin in Ucraina, e come tutti i monumenti simili presenti nel paese ha cominciato a essere un bersaglio di attivisti e nazionalisti in seguito ai disordini e alle proteste cominciati alla fine del 2013 e tuttora sostanzialmente in corso.
Monumenti e statue dedicati a Lenin erano stati innalzati nello scorso secolo in tutti i paesi dell’alleanza europea filosovietica. A differenza di altre statue già abbattute in Ucraina nei mesi scorsi, quella della piazza centrale a Kharkiv era finora rimasta in piedi sia per le sue notevoli dimensioni – che ne rendevano tecnicamente più complesso l’abbattimento – sia perché i tentativi precedenti di tirarla giù erano stati contrastati da alcuni gruppi di opposizione filo-russi. Il giornalista Christopher Miller ha riferito che la polizia aveva minacciato pene fino a 5 anni di carcere per gli autori dell’abbattimento.