La dura legge del gol punisce i rosanero. Al “Renzo Barbera” la Lazio batte il Palermo 4-0 con una tripletta di Djordjevic e la rete nel finale di Parolo. Risultato bugiardo che non rende giustizia ad una partita giocata benissimo dagli uomini di Iachini.
Il Barbera, così come il Friuli nel primo posticipo di giornata, riserva sin da subito spettacolo ed emozioni. Vazquez, Dybala e Belotti mettono sotto assedio la porta difesa da Marchetti, la Lazio si difende strenuamente senza riuscire a sviluppare gioco.
La qualità messa in campo dai rosanero è impressionante. Vazquez danza sul campo dispensando giocate a ripetizione, Dybala è incontenibile sulle ripartenze, mentre Belotti prova a fare da boa favorendo l’inserimento dei centrocampisti.
Al 40′ Vazquez parte palla a piede da centrocampo, salta quattro giocatori della Lazio, tunnel a De Vrij e conclusione a tu per tu con Marchetti che termina di un soffio al lato del palo.
Il calcio, però, è imprevedibile e all’ultimo minuto del primo tempo la Lazio passa in vantaggio. Prima azione offensiva dei biancocelesti: Candreva mette al centro area un pallone dalla corsia esterna, Djordjevic ruba il tempo a Terzi e buca Sorrentino per il clamoroso 0-1.
Al rientro dagli spogliatoi i rosanero riprendono ad attaccare a testa bassa. La Lazio chiude tutti gli spazi avanzando solo per qualche sporadica ripartenza, Pioli vuole massima concentrazione.
Dybala scalda i guantoni di Marchetti con una conclusione dai 25 metri, poi i primi cambi per Iachini e Pioli. Nel Palermo entra Emerson al posto di Lazaar, mentre nella Lazio Felipe Anderson rileva Candreva.
I biancocelesti vanno sempre più in sofferenza, ma vengono graziati dall’arbitro Di Bello che nel giro di pochi secondi nega due calci di rigore ai padorni di casa (fallo di mano di Braafheid e spinta di Mauri ai danni di Feddal).
Al 70′ ottima occasione per la Lazio che manca il raddoppio con Djordjevic: Felipe Anderson si invola sulla destra e mette al centro per l’accorrente Djordjevic, il numero nove laziale prova il colpo di tacco non riuscendo a sorprendere Sorrentino. Sulla ribattuta si avventa Parolo, ma il portiere rosanero si oppone nuovamente.
La Lazio è cinica e non perdona. A quindici minuti dal termine Djordjevic aggira Terzi e realizza il raddoppio con un bel tiro a giro. Il Palermo, bello ma sfortunato, crolla stremato.
Otto minuti dopo i rosanero vanno sotto per la terza volta. Dkordjevic lascia scorrere un lancio lungo e trafigge Sorrentino con un diagonale impredibile. Non c’è più benzina nelle gambe del Palermo che alla fine subisce anche il severissimo 4-0 firmato Parolo.
Serata da dimenticare in fretta per i rosanero di Iachini che rimangono ultimi con tre punti in classifica. La Lazio risorge, ma la prestazione di questa sera continua a lasciare perplessi.