Prima battuta d’arresto per la Nazionale italiana al Mondiale di volley femminile. A Roma le azzurre di Bonitta sono state battute dalla Repubblica Dominicana 2-3 (15-25, 25-16, 21-25, 25-16, 8-15) nell’ultimo incontro del Pool A, ma il primo posto è comunque salvo.
Il Palalottomatica gremito intona l’inno nazionale. In campo tanta emozione per lo schieramento azzurro composto da Chirichella, Piccinini, Arrighetti, Lo Bianco, Del Core e Diouf. Come nello scorso match contro la Germania, le italiane partono in sordina. In venti minuti le dominicane si portano sul 21-10, un dominio indiscusso nel primo set che si chiude sul 25-15.
Nel secondo set la reazione dell’Italia. La Del Core si fa male alla caviglia, ma le compagne decidono di ingranare e cominciano la rimonta sul 12-9. Palleggio senza sbavature e difesa attentissima, le padrone di casa non concedono nulla alle atltete avversarie e conquistano la seconda frazione con un meritato 16-25. In evidenza Valentina Diouf.
La Repubblica Dominicana vince il terzo set 25-21 portandosi sul 2-1. La forza fisica delle avversarie ha avuto la meglio sulle italiane che cominciano ad avvertire un po’ di stanchezza accumulata. Diversi gli errori in ricezione che consentono alle dominicane di pareggiare e poi sorpassare l’Italia sul 19-18. Il tifo si stringe attorno alle campionesse di casa.
Nel quarto set l’Italia recupera terreno e si porta sul 2-2 vincendo per 25-16. Al tie-brek la Repubblica Dominicana vince 15-8 e si aggiudica il match. Le azzurre sono prime nel Pool A e nel girone successivo (che ospiterà le prime quattro della Pool A e le prime quattro della Pool D) sarà in vantaggio sulle dominicane.