Una vittoria importantissima per la classifica, ma decisamente poco convincente sul piano del gioco. Al “Mapei Stadium” il Napoli vince contro il Sassuolo grazie alla rete di Callejon.
Primo tempo “generoso” per il Napoli. Rabbia e rinnovata ambizione sono le parole d’ordine della formazione partenopea che si dimostra proprositiva già dai primissimi minuti di gara.
Il più attivo degli ospiti è lo spagnolo Callejon. Il numero 7 di Benitez svaria su tutto il fronte d’attacco dialogando bene con il “Pipita” Higuain. Insidiosa una sua conclusione da fuori area, nella circostanza Consigli interviene bene.
Il Sassuolo opta per una politica attendista. Il centrocampo azzurro si spende tanto, ma le qualità di Gargano e Diego Lopez sono principalmente di interdizione. I neroverdi ne approfittano andando spesso ad intercettare palloni persi dalla mediana avversaria.
Al 28′ arriva il vantaggio del Napoli: Callejon beneficia di un assist perfetto del solito Higuain e insacca da posizione ravvicinata per il parziale 0-1. Terzo gol in campionato per il centrocampista spagnolo, vantaggio meritato per gli ospiti.
I campani falliscono il raddoppio con Higuan che non riesce a sfruttare al meglio il suggerimento di Callejon. Il Sassuolo si fa vivo con il solo Zaza, ma la difesa avversaria è attenta e non corre rischi particolari. Proteste del Napoli per un sospetto tocco di mano in area emiliana, ma si va all’intervallo sullo 0-1.
Nella ripresa il copione non cambia. Il Napoli controlla il centrocampo (con poca qualità) attaccando senza grande convinzione. Higuain e Insigne cercano il colpo del k.o, ma il Sassuolo guadagna lentamente sempre più campo.
Negli ultimi dieci minuti di gara i padroni di casa mettono in luce tutti i limiti attuali degli azzurri. Pavoletti fallisce malamente un ottimo colpo di testa a porta sguarnita, poi Peluso colpisce la traversa con un tiro dal centro dell’area. Il Napoli non riesce più ad uscire palla al piede dalla propria metà campo, il Sassuolo prova il tutto per tutto senza però riuscire ad evitare la sconfitta finale.
