Ancora una protesta dei senzatetto a Palermo. Il Comitato PrendoCasa ha occupato simbolicamente la sede siciliana dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati di via Vann’Antò.
Proprio ieri il direttore dell’Agenzia, il prefetto Umberto Postiglione, ha firmato i provvedimenti di assegnazione al Comune di 127 immobili. I senza casa hanno esposto uno striscione con la scritta “127 immobili al comune? Case subito!”. Le famiglie e i giovani del comitato di lotta chiedono un incontro con i vertici dell’agenzia per valutare la loro proposta di assegnare ai senzatetto gli immobili confiscati.
“Il sindaco Orlando si è più volte espresso su nostra sollecitazione in merito alla spinosa e grave questione dell’emergenza abitativa e sull’utilizzo dei beni confiscati alla mafia quale sua soluzione affermando che si sarebbe personalmente impegnato affinché gli immobili pubblici venissero effettivamente destinati alla comune utilità – afferma Emiliano Spera portavoce del comitato PrendoCasa Palermo. – L’emergenza abitativa è oramai una realtà cronica, la lista per l’assegnazione di un alloggio popolare supera le 10 mila persone mentre in lista d’emergenza ve ne sono oltre 1500″.
“Come comitato di lotta PrendoCasa Palermo pretendiamo che alle parole tanto spese in questi mesi seguano il prima possibile i fatti – ha continuato Spera – Chiediamo un incontro in cui prendano parte i soggetti direttamente interessati dalla questione ove discutere la destinazione di questi immobili. Chiediamo che si proceda dunque rapidamente all’assegnazione di queste unità immobiliari alle famiglie inserite nelle liste d’emergenza e che venga in generale affrontata quest’emergenza sociale attraverso un piano organico e strutturale. Risulta ormai obbligatoriamente necessario pianificare e mettere in moto un processo reale di risoluzione di questa gravosa problematica che investe una larga fetta della popolazione palermitana”.