La Guardia di finanza di Catania ha scoperto un vero e proprio traffico di merce rubata tra Messina e Catania. In particolare, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 8.000 paia di scarpe di un noto marchio di calzature e denunciato per ricettazione cinque persone.
In particolare, durante un servizio finalizzato al contrasto della contraffazione presso la “Fiera dello Jonio” di Acireale, i militari hanno individuato, tra i vari stand espositivi, uno dedito alla vendita di calzature. L’attenzione delle Fiamme Gialle è stata catturata dal nutrito gruppo di persone che affollava il banco attirato da un prodotto di un noto marchio, venduto a un prezzo estremamente vantaggioso rispetto a quello di mercato.
I militari hanno scoperto che le calzature, della collezione 2015 e non ancora lanciate sul mercato, erano state rubate circa un mese prima. Una volta individuati i fornitori sono scattate le perquisizioni sia in provincia di Catania che nel Messinese. Le calzature erano tutte perfettamente imballate, così come uscite dalla fabbrica, ma prive della parte recante il nome del destinatario. Il valore delle calzature immesse sul mercato è di circa 150mila euro.
E migliaia di scarpe griffate – ma taroccate – sono state sequestrate dai baschi verdi a Brindisi. In collaborazione con l’Ufficio delle Dogane i militari hanno sequestrato 4.504 paia di scarpe, prodotte in Bulgaria con finto il marchio “made in Italy”; 744 paia di scarpe contraffatte con il marchio Nike; 12 rotoli di pellame; 11 cartoni con le forme delle calzature; alcuni cliché in metallo per la stampigliatura del marchio e dei numeri seriali. Le calzature e i materiali erano trasportati su due autoarticolati
provenienti dalla Grecia.