Mentre negli Stati Uniti “nasce” quella che sembra una solida asse tra Matteo Renzi e Sergio Marchionne, in Italia il premier sembra avere meno successo tra gli imprenditori. Ad attaccarlo è Diego della Valle, ospite a Otto e mezzo su La7 “Per me è imbarazzante discutere di lui che conosco da tanti anni, pensavo fino a qualche mese fa che potesse essere una risorsa per il paese e quando mi ha chiesto consiglio mi sono sempre messo a disposizione, ma i miei consigli erano sostenere Letta, farsi esperienza, farsi un’agenda internazionale e fare una buona squadra”.
Per Della Valle il premier “ha fatto tilt” per una ragione: “Non ha mai lavorato, non può parlare di lavoro come noi”. Un duro attacco in un momento in cui la riforma del lavoro è il tema principale della politica italiana. “Quando ha deciso di fare il premier gli ho detto che era pericoloso e ultimamente gli ho consigliato di occuparsi di salute, sicurezza e scuola ovvero quello che serve al paese”.
L’ad di Tods non si ferma qui e definisce la visita di Renzi a Detroit da Marchionne “l’incontro tra due grandissimi ‘sola”. Troppe chiacchiere secondo Della Valle: “Sono due persone che non mantengono quello che dicono. Mi dispiace per Matteo, dell’altro ho già parlato in diverse occasioni”.