“L’Isis è una minaccia terroristica, non l’espressione di una religione. Quando sono stato ad Erbil ho visto che è in corso un genocidio”. Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi durante il suo intervento all’Assemblea della Nazioni Unite a New York. L’Isis è una minaccia per l’intera comunità di uomini e donne che si vogliono definire umani”.
“Ci presentiamo a questa Assemblea avendo salvato 80mila vite umane con l’operazione ‘Mare Nostrum’ perché per noi il Mediterraneo è il cuore dell’Europa e non il cimitero dei dispersi – ha continuato il premier – un’operazione che rivendichiamo ma che non può essere lasciata solo all’Italia” ha aggiunto Renzi.
“Colgo l’occasione per ringraziare di cuore le tante donne e uomini delle forze armate italiane dispiegati in missioni al servizio del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”. È il pensiero che il presidente del consiglio Matteo Renzi rivolge ai militari italiani nel suo intervento all’assemblea generale delle Nazioni Unite.