Un peschereccio è affondato 12 miglia al largo di Capo Passero, in Sicilia, e una persona risulta dispersa. Altre due persone sono invece state recuperate vive dai soccorritori.
Le ricerche sono affidate ai vigili del fuoco, che hanno inviato sul luogo dell’affondamento un elicottero e delle squadre di sommozzatori.
Il cadavere di un uomo di 68 anni, G.Q., è stato recuperato dai vigili del fuoco di Catania all’interno della cabina del peschereccio affondato stamane 12 miglia a largo di Capo Passero, nel Siracusano. Lo ha reso noto la Capitaneria di Porto di Portopalo di Capo Passero. Il cadavere è stato riconsegnato ai familiari dopo una ispezione cadaverica disposta dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ed effettuata dal medico legale, che ha confermato la morte del annegamento.
Due persone sono state recuperate vive dai soccorritori e sono in buono stato di salute. Non è stato possibile recuperare il peschereccio perché quasi affondato del tutto. Alle ricerche hanno preso parte anche un elicottero della Guardia Costiera ed un elicottero dei Vigili del fuoco.
Soltanto qualche giorno fa, un altro peschereccio, il “Tre fratelli” di Mazara del Vallo, nel Trapanese, era affondato e nell’incidente ha perso la vita un uomo di 60 anni. Sono ancora dispersi due fratelli.