Forti piogge e raffiche di vento stanno creando disagi al centro-sud. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. Previste “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, dapprima sulla Sicilia, in estensione a Calabria, Puglia, Molise e Abruzzo. Inoltre si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Umbria, Campania e Basilicata. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.
In Sicilia, la zona più colpita è quella occidentale. I maggiori problemi a Palermo e nei comuni della provincia. Nel capoluogo alcune strade periferiche sono state invase dall’acqua. Stessa situazione per la borgata marinara di Mondello. Critica la situazione anche a Carini. Diverse le chiamate al centralino dei Vigili del fuoco.
Disagi all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo. Due voli sono stati dirottati a Catania, si tratta dell’AZ 1807 Pantelleria – Palermo delle 09.50 e del volo U2 5243 Londra Gatwick-Palermo delle 10.15. Mentre i voli FR3010 Roma Fiumicino-Palermo delle 09.45 e V7 1581 Grecia Santorini-Palermo delle 10.20 sono stati dirottati a Trapani. La Gesap, società di gestione dello scalo palermitano, precisa che la situazione sta tornando alla normalità.
In Sardegna “il rischio idrogeologico” riguarda i bacini del Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Logudoro, Gallura, Flumendosa-Flumineddu, Iglesiente e Tirso. Strade invase dall’acqua a Sant’antioco (nella foto).
A Roma l’acqua è filtrata all’interno del Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese. I vigili del fuoco sono stati allertati intorno alla mezzanotte dal custode che, aprendo una porta esterna, sarebbe stato travolto dall’acqua che ha allagato alcuni locali spostando e facendo cadere anche delle vetrine. Sul posto anche polizia municipale e personale della sovrintendenza. Il museo ospita una collezione di opere di Giorgio De Chirico. Non ci sono danni alle opere. “Ci sono state infiltrazioni d’acqua – spiega la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali – in alcune aree. I tecnici della Sovrintendenza Capitolina e di Ze’tema hanno cominciato a lavorare per risistemare gli impianti e la zona circostante. I lavori proseguiranno fino al ripristino degli impianti che ne permetterà la riapertura al pubblico”.
La scorsa settimana una violenta ondata di maltempo ha causato ingenti danni in Toscana.