Ancora senza esito le ricerche dei due dispersi nel naufragio del motopesca “Tre fratelli” avvenuto a largo della costa tra Mazara del Vallo e Marsala, nel Trapanese, nella notte tra lunedì e martedì. Le motovedette della Capitaneria di porto e altri mezzi aerei cercano di individuare i due fratelli Di Marco, Pietro e Daniele, di 23 e 20 anni. Il cadavere del padre dei due, Vito, 60 anni, è stato recuperato ieri.
Il Comune di Mazara si prenderà carico delle spese per il funerale. Lo ha detto il sindaco al termine di un incontro con la famiglia Di Marco: “Abbiamo assunto l’impegno a che il Comune si faccia carico delle spese funerarie e vedremo anche cosa potremo fare per aiutare la famiglia. Al tempo stesso credo che dovremo dichiarare il lutto cittadino perché tutto quello che si è verificato ha colpito la nostra popolazione, ha colpito i giovani, gli anziani. Non c’è persona che non abbia espresso tristezza e che in questi drammatici momenti non sia vicina alla famiglia Di Marco”.
Uno dei due sopravvissuti al naufragio, Baldassarre Giacalone, 25 anni, è ricoverato in rianimazione all’ospedale di Marsala; l’altro, Giancarlo Esposto, 37 anni, dopo i controlli sanitari è stato dimesso ieri stesso. Sul naufragio della barca di 6 metri e mezzo la procura di Marsala ha aperto un fascicolo.
“È un’altra tragedia che colpisce una famiglia, tutta la marineria e la Città. I tragici momenti che stiamo vivendo – ha sottolineato – ci riportano alla memoria altri episodi del passato della stessa gravità. Questa tragedia è particolare, perché è anche la storia di coloro che non ci sono più ed è legata alla situazione anche occupazionale ed economica della nostra società. Si tratta di soggetti che hanno tentato di sbarcare il lunario per guadagnare quei pochi soldi necessari a tentare di mantenere la propria famiglia Sono andati per mare e non sono più tornati, con il dramma anche economico della famiglia”.
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prego a dio ogni giorno che vengano trovati ,solo a pensarci mi si stringe il cuore,mio fratello li conosceva,voglio dire al sindaco grazie per l"impegno,ma quando gli si chiede aiuto per un posto di lavoro,perche"si dimentica di noi?
Vicina con tutto il cuore alla famiglia..conosco da vicino tutto il dolore, e l'immane sofferenza che questo tragico evento porta con sé ..anch'io sette anni fa ho perso mio padre e tre meravigliosi fratelli impegnati in una battuta di pesca a largo delle coste di Levanzo(TP). Ritrovati solo mio padre e uno dei miei fratelli.Gli altri due fratelli, accolti nel mare, loro cimitero. Sono trascorsi sette anni e...il vuoto da loro lasciato...immenso!! Abbraccio forte forte la madre e moglie...