Quattro weekend per scoprire una Palermo mai vista, per conoscere il capoluogo siciliano attraverso un itinerario di tesori in gran parte inediti. Nel mese di ottobre 2014 la città torna a essere protagonista del Festival “Le Vie dei Tesori”, la manifestazione nata otto anni fa per celebrare il Bicentenario dell’Ateneo di Palermo e diventata un Festival che mette a rete 60 istituzioni con l’obiettivo di valorizzare i loro beni materiali e immateriali. Quest’anno aprono al pubblico 62 luoghi, mentre la città sarà percorsa da 80 passeggiate d’autore condotte da esperti, giornalisti, professori e sarà animata da un cartellone di oltre 100 eventi tra talk, mostre, incontri, presentazioni di libri, spettacoli e reading.
L’offerta dell’anno scorso raddoppia, con visite in 62 luoghi in gran parte solitamente chiusi. Tra le novità c’è uno straordinario circuito di oratori tra cui l’Oratorio dei Bianchi, l’Oratorio delle dame o del Giardinello, l’Oratorio di Santa Caterina di Alessandria, l’Oratorio della Carità di San Pietro ai Crociferi, l’Oratorio e la cripta del Carminello, l’Oratorio dei Santi Elena e Costantino. Visitabili, grazie al coinvolgimento del Comune, i piloni di Porta Felice e la cripta di Santa Maria di Piedigrotta, un gioiello sconosciuto all’interno del mercato ittico, tutto quel che resta della chiesa distrutta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
Visitabile, sempre grazie alla collaborazione del Comune, della biblioteca di Casa Professa e dell’Isse (l’Istituto di studi ebraici), il miqveh, l’antico bagno ebraico di Palazzo Marchesi. Ma oltre che dal basso, Palermo potrà essere scoperta anche dall’alto, con straordinari itinerari sulle torri dell’Albergheria, sulle cupole del Santissimo Salvatore, sulle terrazze della cattedrale. Riaperta, grazie all’impegno della Soprintendenza e al contributo del centro Conca d’Oro, la vandalizzata Villa Raffo, con una mostra dedicata alla Conca d’Oro. Aperto Palazzo Bonagia, che mostra per la prima volta i suoi restauri. Aperti straordinariamente, grazie al contributo dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, Palazzo Sclafani e la Caserma Bonsignore, veri scrigni di tesori. Tanti i musei che partecipano.
Al ricco circuito già consolidato (Pitré, Gemmellaro, Doderlein, Museo dei motori e del meccanismi) si aggiungono il Museo diocesano, il Museo delle Marionette, il Museo archeologico Salinas in corso di restauro, così come diventa ancora più ampio il bacino delle istituzioni bibliotecarie: accanto all’Archivio storico comunale e alle sedi dell’Archivio di Stato, si aggiungono anche la Biblioteca di Casa Professa e la Biblioteca regionale “Alberto Bombace”. E ancora, per la prima volta, aderiscono il Teatro Massimo e il Teatro Biondo, con straordinari itinerari sui palcoscenici, nei laboratori di scenografia e di sartoria. Aperte due straordinarie dimore nobiliari, Palazzo Alliata di Villafranca e Palazzo Asmundo.
Grazie alla collaborazione della Fondazione Federico II, sarà possibile anche una visita inedita a Palazzo dei Normanni. Tanti gli itinerari all’aperto: i giardini di Palazzo Reale, l’Orto Botanico, e quest’anno la Fossa della Garofala risanata, l’ultimo lembo di Conca d’Oro dentro la città universitaria. E poi lo Steri, che riapre alle visite guidate e mostra il suo chiostro restaurato, le Carceri dell’Inquisizione con i graffiti e i dipinti dei prigionieri; le Catacombe dei Cappuccini con le nuove scoperte; i Qanat, acquedotti sotterranei inventati dagli arabi. Aperte anche, grazie alla collaborazione dell’associazione Asamas, due gallerie private con la guida straordinaria degli antiquari.
Per info il calendario completo è sul sito www.leviedeitesori.it
Call center: +39 091.23893000 (dal 26 settembre ogni giorno dalle 10 alle 18)