Due persone, padre e figlia, sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, per sequestro di persona. I due sono accusati di aver tenuto segregata in casa una signora di 64 anni, Isabella Startari, affetta da problemi psichici.
I due arrestati sono il fratello della signora segregata, Giovanni Startari, 68 anni, e la nipote omonima della donna, Isabella Startari, 27 anni. Adesso la pensionata è stata affidata ad un altro fratello che, secondo quanto riferito nel corso della conferenza stampa, non era a conoscenza delle condizioni nelle quali la parente era stata costretta a vivere.
I militari trovandosi sul posto per altri motivi, hanno sentito i lamenti dell’anziana provenire dal seminterrato in cui veniva tenuta segregata, in condizioni di grave disagio igienico, e l’hanno liberata, sorprendendo in flagranza di reato i sequestratori. Dovranno rispondere anche del reato di maltrattamenti in famiglia.
I particolari della vicenda sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa a Palmi, dal procuratore della Repubblica facente funzioni, Emanuele Crescenti. Dopo la morte del marito, Isabella Startari era stata ospitata dal fratello Giovanni, che l’aveva sistemata in una stanzetta spoglia di ogni suppellettile e di ogni necessità. All’interno del locale, sprovvisto di servizi igienici, c’era solo una brandina. La donna, per i bisogni fisiologici, veniva portata, secondo quanto riferito dal procuratore Crescenti, “in una sorta di porcilaia in aperta campagna”.